Ad Alessandra Cappellotto il premio “Sport e diritti umani” 2022 di Amnesty International Italia e Sport4Society
È Alessandra Cappellotto la vincitrice della quarta edizione del premio “Sport e diritti umani”, indetto nel 2019 da Amnesty International e Sport4Society per riconoscere azioni e gesti pubblici di solidarietà e d’impegno in favore dei diritti.
Così ha deciso la giuria del premio, presieduta da Riccardo Cucchi e della quale fanno parte Luca Corsolini, Alessandra D’Angiò, Barbara Liverotti, Angelo Mangiante, Laura Petruccioli e Jacopo Tognon.
“Abbiamo deciso di premiare Alessandra Cappellotto per il suo impegno in favore del ciclismo femminile e della sua promozione anche sulle strade più impervie, dal Ruanda all’Afghanistan. Grazie al suo lavoro molte cicliste hanno potuto assecondare la loro passione, trovando in Italia attenzione umana e tecnica. La sua ‘Road to equality’ ha attraversato, superandoli, i confini della discriminazione. Una campionessa del mondo in bicicletta e nella difesa dei diritti umani”, ha dichiarato il presidente della giuria Riccardo Cucchi.
La premiazione di Alessandra Cappellotto è avvenuta domenica 12 giugno a Verona, nell’ambito della XXXVII Assemblea generale di Amnesty International Italia.